Articolo: Seminario - Le mie impressioni

13.10.2011 11:12

 

Seminario “Comunicazione e informazione: nuove prospettive di intervento sociale”

Le mie impressioni.

 

Lo scorso venerdì 7 ottobre 2011, si è svolto, presso la Facoltà di Scienze Politiche di Palermo, un importante seminario sulla tematica del terzo settore, basato sulla Legge 328 del 2000. Tra gli interventi che mi hanno lasciato spunti di riflessione, desidero citare per primo quello dello psicologo e psicoterapeuta Massimiliano Bracco, componente dell'Associazione “Porte Aperte”, che si occupa dell'integrazione dei ragazzi con disturbi psichici. Molto importante la sottolineatura del ruolo essenziale della famiglia nel sostegno ai giovani con disturbi psichici. Ci ha fatto capire che le emozioni vanno vissute pienamente e non represse, ma, a seguito di un processo di razionalizzazione, vanno convogliate in qualcosa di positivo, come può esserlo la recitazione o il canto. Altro intervento interessante è stato quello dell'assistente sociale del comune di Palermo Dott.ssa Susanna Ferrara. Quello che si è notato di più, è la discrepanza tra ciò che prevede la Legge 328 del 2000 e cioè la creazione di un sistema integrato di interventi che renda il cittadino protagonista della sua esistenza e non un semplice assistito, fruitore passivo di interventi a suo favore, che comunque rispecchia l’attuale realtà dei fatti. Non è facile superare la logica assistenzialistica in un momento generale caratterizzato da tagli molto forti alla spesa sociale che non consentono di coprire tutti i possibili bisogni della collettività. A questo proposito è molto triste, come fatto notare dalla Dott.ssa Domenica Valenti, Responsabile dell'Unità Operativa Abilità Diverse, che il progetto di servizio civile dedicato all'integrazione dei diversamente abili sia stato tagliato. Con tutto il rispetto per quelli che fanno il servizio civile in biblioteca o al Laboratorio Astronomico, penso che sia più formativo avere a che fare con un mondo pieno di risorse come quello della disabilità. Il mio intervento è stato centrato su diversi argomenti:  ho parlato della legge Legge Crispi 328/00, mettendo in evidenza i contenuti e la sua attuazione; ho raccontato della mia attività attualmente svolta dal sottoscritto presso la Regione Lazio, nonché il bilancio dell'iniziativa svolta con gli alunni della scuola primaria presso l'Istituto Ernesto Basile nella zona di Tommaso Natale a Palermo. A questo aspetto si è riallacciato anche l'intervento della dirigente del suddetto istituto Prof.ssa Domenica Airò Farulla. Abbiamo convenuto sulla grande attenzione e sul rispetto da parte di ragazzi così piccoli, che hanno dimostrato una grande maturità nel considerarmi come persona, facendomi anche domande molto personali. Degno di nota è stato poi l'intervento di Ana Alfonso presidente dell'Associazione CEIPES (Centro Internazionale per la Promozione dell'Educazione e lo Sviluppo). Lei ci ha detto che bisogna superare quel luogo comune secondo cui la povertà sia da considerarsi una vergogna o peggio ancora una colpa. Ciò che mi ha più impressionato dell'intervento della Signora Rosa Foti Buzi è stato il riferimento ai momenti ludici vissuti con la pastorale disabili e con il Centro Anch'io. In particolare durante le giornate al mare si è notato un cambiamento del modo di pensare delle persone che casualmente si trovavano in spiaggia insieme ai disabili. Si passava dal gesto di farsi il segno della croce, al divertimento e all'arricchimento comune. Tale arricchimento si è potuto verificare anche durante l'esperienza dei futuri sacerdoti con i ragazzi disabili. Anche qui si nota un profondo cambiamento. I giovani normodotati spesso vanno a fare servizio credendo di sentirsi più buoni e di dare aiuto ai più deboli, salvo poi scoprire che è molto più ciò che ricevono dalle persone con qualche difficoltà rispetto a quello che riescono a dare. Molto incoraggiante l'intervento di Gugliemo Genovese, detto Willy, che è riuscito a fare per due volte l'esperienza del Servizio Volontario Europeo (SVE) , pur essendo nei limiti di età e nonostante i dubbi dei suoi genitori. Egli ha invitato tutti i giovani diversamente abili e non solo a fare un'esperienza in ambito internazionale e a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà; stesso insegnamento datoci da una ragazza diversamente abile proveniente da Trapani che ha deciso di andare a vivere da sola nonostante l'ostilità di parenti e conoscenti e la commiserazione della gente, che spesso la guarda come un aliena e non come una donna portatrice di grandi potenzialità e di diritti inalienabili. L'intervento del Dott. Vincenzo Scalavino, ci ha fatto ricordare quante cose belle la nostra associazione è riuscita a fare nel corso di poco più di tre anni di vita, a favore dell'integrazione dei diversamente abili, anche attraverso indimenticabili momenti ludici. Personalmente spero che se ne possano realizzare sempre di più, anche approfittando della nostra sede operativa, che può e deve diventare un punto di riferimento per tutto il quartiere di Brancaccio e per i diversamente abili della nostra amata città. A conclusione di questa fantastica giornata, vi è stato l'intervento del presidente dell'Associazione Uniamoci Onlus, Dott. Davide Di Pasquale, che ha cominciato ringraziando la Regione Siciliana, l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro per averci dato la possibilità per organizzare questo seminario,   rivendicando con orgoglio i risultati raggiunti, nonostante tutte le avversità ed i tagli più generali nei confronti dell'intero ambito del terzo settore, ha anche ringraziato tutti i volontari che dedicano parte della loro giornata all’Associazione, aiutando ognuno secondo le proprie capacità  e arricchendo sempre di più il loro bagaglio emotivo e culturale. Nel complesso si è trattato di un'iniziativa molto utile, anche in prospettiva futura, perché abbiamo avuto modo di capire meglio quali sono le reali esigenze e le difficoltà dei giovani con disabilità.
 
Dott. Vincenzo Dolce
Istruttore Amministrativo Ufficio del Personale Regione Lazio
Direttore del Periodico di informazione “Disabile in…forma”